SCHEDA F completa - Secondo gli standard catalografici ICCD (MiBACT)
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CODICI |
ID Scheda |
692 |
TSK - Tipo di scheda |
F |
LIR - Livello di ricerca |
P |
NCT - CODICE UNIVOCO |
NCTR - Codice Regione |
17 |
Codice univoco locale |
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ESC - Ente schedatore |
MUV Matera |
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LC - LOCALIZZAZIONE |
PVC -LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO - AMMINISTRATIVA |
PVCR - Regione |
Basilicata |
PVCP - Provincia |
MT |
PVCC - Comune |
Matera |
LDC - COLLOCAZIONE SPECIFICA |
LDCN - Denominazione
(collezione/raccolta) |
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LDCU - Denom. spazio viabilistico |
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LDCM - Denominazione raccolta |
Archivio Notarangelo |
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OGT - OGGETTO |
OGT - OGGETTO |
OGTD - Definizione dell'oggetto |
positivo |
QNTN - QUANTITA' |
QNTN - Numero oggetti/elementi |
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SGT - SOGGETTO |
SGT - SOGGETTO |
SGLT - Titolo soggetto |
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SGTI - Identificazione |
Il regista Pier Paolo Pasolini, insieme a Enrique Irazoqui, l'attore interprete del Cristo nel Vangelo secondo Matteo in una pausa del film nei Sassi si Matera |
SGTD - Identificazione sul soggetto |
Dalla primavera all’estate del 1964 Matera visse uno degli appuntamenti più prestigiosi della sua storia. Un grande della cultura mondiale, Pier Paolo Pasolini approdava nella città dei Sassi per girare “Il Vangelo secondo Matteo”, un film destinato a fissare una pietra miliare nella storia del cinema e della cultura di tutti i tempi.
A Matera il regista ambientò alcuni dei set più importanti, fra cui quelli di Gerusalemme e il percorso della passione, la crocifissione e resurrezione di Gesù. La parte del Cristo venne interpretata da Enrique Irazoqui, uno studente antifascista spagnolo scoperto per caso da Pasolini. Irazoqui, per conto di un gruppo di studenti universitari di Barcellona, si era recato a trovarlo per invitarlo in Spagna a tenere una conferenza contro il regime. Pasolini ne restò folgorato appena lo vide e da quel momento lo volle sul set nei panni di Cristo.
Pasolini girò il Vangelo in un’area territoriale compresa fra il Lazio e la Calabria. Nel Sud aveva trovato i luoghi e le facce che potevano ricreare gli ambienti che non aveva invece trovati in Palestina dove si era recato precedentemente per ambientarvi il suo Vangelo. Lì ormai tutto era moderno e industrializzato, mentre in Lucania, in Calabria e in Puglia, a Matera la contaminazione provocata dallo sviluppo e dal benessere borghese non aveva ancora prodotto guasti irreparabili.
In Lucania i set più importanti riguardarono Matera e Barile. Nella città dei Sassi, per girare la scena corale dell’entrata a Gerusalemme, nella zona di Porta Pistola venne costruito con materiale posticcio un grande arco attraverso il quale Gesù fece il suo ingresso trionfale a dorso d’asino accolto come il Messia da una grande folla di comparse, soprattutto donne e bambini. Nel cuore degli antichi rioni dei Sassi vennero allestiti altri set, uno dei quali nel Basisano, lungo le parallele di via Fiorentini e via Lombardi per i diversi passaggi della Via Crucis e per la travagliata fuga dell’apostolo Pietro dopo aver rinnegato Gesù. Negli stessi luoghi furono ambientati altri momenti delle predicazioni di Cristo e l’incontro di Gesù con la madre Maria.
Altro set di grande importanza fu quello allestito sulla murgia san Vito, sulla sponda dirimpetto ai Sassi, dove si svolse l’ultimo tratto della passione. Questa parte era dominata dall’entrata in scena della madre di Pasolini Susanna nel ruolo della Madonna anziana che seguiva il figlio verso il Golgota, assistendo poi disperata alla sua crocifissione, alla deposizione e accompagnandolo infine verso il sepolcro. Il ruolo della Madonna giovane invece era stato affidato ad una ragazza giovanissima calabrese, Margherita Caruso che venne impegnata sul set di Barile, il paese albanofono alle pendici del Vulture. Nelle cantine scavate nella roccia di Barile, che nella lingua arbereshe vengono chiamate sheshe, Pasolini ambientò la natività a Betlemme, la visita dei re magi, la fuga in Egitto e la strage degli innocenti. Una parte di minore rilevanza della Via Crucis venne girata nel centro antico di Massafra.
Anche la Calabria ebbe un ruolo di grande importanza nel film di Pasolini. Scene fondamentali vennero girate a Isola Capo Rizzuto dove furono ambientate le marine sulle quali Gesù raccolse i suoi apostoli fra i pescatori e le mura esterne di Gerusalemme. Nel Castello federiciano di Gioia del Colle fu ambientato il set della danza di Salomè e di alcuni incontri di Gesù coi sacerdoti, mentre all’interno di Castel del Monte si svolse la cacciata dei mercanti dal tempio. Nel Lazio, a Orte furono girate le scene del Battista alle prese col battesimo di Gesù.
Il film di Pasolini aprì la strada a numerosi altri registi che successivamente nei Sassi di Matera, rivelatisi ormai la nuova Terra Santa, vennero ad ambientare altri soggetti riferiti alla nascita passione e morte di Gesù.
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DESCRIZIONE |
MIS - Misure |
MISU - Unità |
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MISA - Altezza |
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MISL - Larghezza |
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MISD - Diametro |
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MISS - Spessore |
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LR - LUOGO E DATA DELLA RIPRESA |
LRC - LOCALIZZAZIONE |
LRCR - Regione |
Basilicata |
LRCP - Provincia |
MT |
LRCC - Comune |
Matera |
Indirizzo civico |
Via Lombardi |
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Google Map |
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DT - CRONOLOGIA |
DTZ - CRONOLOGIA GENERICA |
DTZG - Secolo |
1964 |
CRONOLOGIA SPECIFICA |
DTSI - Da |
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DTSF - A |
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MOTIVAZIONE CRONOLOGIA |
Motivazione |
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Specifiche |
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DEFINIZIONE CULTURALE |
AUF - AUTORE DELLA FOTOGRAFIA |
AUFN - Autore personale |
Domenico Notarangelo |
Motivo attribuzione |
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Sigla per citazione |
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DATI TECNICI |
Indicazione di colore |
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MTC - MATERIA E TECNICA |
MTC - Materia e tecnica |
Basilicata |
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CONSERVAZIONE |
STC - STATO DI CONSERVAZIONE |
STCC - Stato di conservazione |
buono |
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CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI |
CONDIZIONE GIURIDICA |
Indicazione generica |
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Proprietario |
Domenico Notarangelo |
Indirizzo |
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FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO |
GESTIONE IMMAGINI |
Tipo |
hard disk |
Identificazione di volume |
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Posizione |
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Tags |
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