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Soggetto: Funerali di Palmiro Togliatti
Data ripresa: 1964
Luogo ripresa: Basilicata, MT, Roma
Collezione/raccolta:

Proprietario: Domenico Notarangelo

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SCHEDA F completa - Secondo gli standard catalografici ICCD (MiBACT)

CODICI
ID Scheda 664
TSK - Tipo di scheda F
LIR - Livello di ricerca P
NCT - CODICE UNIVOCO
NCTR - Codice Regione 17
Codice univoco locale
ESC - Ente schedatore MUV Matera
 
LC - LOCALIZZAZIONE
PVC -LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO - AMMINISTRATIVA
PVCR - Regione Basilicata
PVCP - Provincia MT
PVCC - Comune Matera
LDC - COLLOCAZIONE SPECIFICA
LDCN - Denominazione
(collezione/raccolta)
LDCU - Denom. spazio viabilistico
LDCM - Denominazione raccolta Archivio Notarangelo
 
OGT - OGGETTO
OGT - OGGETTO
OGTD - Definizione dell'oggetto positivo
QNTN - QUANTITA'
QNTN - Numero oggetti/elementi
 
SGT - SOGGETTO
SGT - SOGGETTO
SGLT - Titolo soggetto
SGTI - Identificazione Palmiro Togliatti, segretario nazionale del PCI, morì a Yalta in Crimea. I suoi funerali si svolsero a Roma nell'agosto 1964. vi parteciparono oltre un milione di persone. La delegazione dei comunisti materani marcò in cor
SGTD - Identificazione sul soggetto Il 18 aprile del 1948 si doveva votare in Italia per eleggere il primo Parlamento repubblicano dopo la caduta del fascismo. Due schieramenti si contendevano la conquista del potere, i partiti di centro capeggiati dalla Democrazia Cristiana di Alcide De Gasperi e il Fronte Popolare, formato da comunisti e socialisti che si erano presentati alle elezioni sotto il contrassegno di Giuseppe Garibaldi. Durante la campagna elettorale Palmiro Togliatti, segretario nazionale del PCI, il primo aprile arrivò in visita a Matera per tenere un pubblico comizio. Ai dirigenti comunisti della città chiese di visitare i Sassi che il libro di Carlo Levi “Cristo si è fermato a Eboli” da un paio di anni aveva portato alla ribalta mondiale. Si era trattato di una rivelazione delle drammatiche condizioni di vita in cui da secoli vivevano gli abitanti degli antichi rioni materani, che i regimi liberale e fascista avevano abilmente tenute nascoste. Certamente in quella occasione Togliatti fu accompagnato a visitare i Sassi da Michele Bianco, fondatore del Partito comunista di Matera già dal 1944 all’indomani della caduta del fascismo e della liberazione della città dalle truppe naziste il 21 settembre 1943. Matera era stata la prima città in Italia a cacciare i tedeschi con una sollevazione popolare, pagando un tributo di sangue molto alto. Furono ventidue i martiri di quella sollevazione. Palmiro Togliatti fu accolto con grande entusiasmo dagli abitanti dei Sassi, dagli usci delle grotte le donne e i bambini si affacciavano sventolando piccole bandiere rosse e gridando slogan che inneggiavano al capo dei comunisti italiani e a Michele Bianco. Dai vicinati si alzavano cori di canti dei lavoratori, soprattutto Bandiera rossa e l’Internazionale. Fu un vero tripudio di popolo attorno al prestigioso leader del PCI. A sera Togliatti parlò al popolo materano accorso in folla. Al centro del suo comizio ci fu la denuncia della condizione di vita delle famiglie che abitavano nei Sassi che il capo comunista definì “vergogna nazionale”, la storica frase con la quale gli antichi rioni materani entravano da quel momento nel dibattito politico italiano. E si deve anche al discorso di Togliatti se su questo tema si concentrò l’attenzione di tutte le forze politiche sindacali e culturali della Nazione, avviando di fatto l’iter parlamentare per approvare la prima legge di risanamento dei Sassi di Matera. La sfida lanciata da Togliatti nel 1948 fu accolta dal capo del governo Alcide De Gasperi che a Matera arrivò in visita nel 1952 per annunciare i provvedimenti che lo Stato italiano si accingeva a prendere per eliminare la vergogna nazionale. Dopo quella prima legge altre leggi furono approvate dal Parlamento per finanziare i piani di sfollamento delle famiglie dalle grotte dei Sassi e di costruzione di alloggi popolari. Cominciarono allora a sorgere numerosi nuovi quartieri nei quali trovarono alloggio migliaia di famiglie che abitavano nelle fatiscenti grotte. Soirsero da allora i nuovi rioni popolari di Serra Venerdì, Villa Longo, Piccianello, Lanera, Cappuccini. Solo più tardi, nel 1985 fu invece affrontato l’altro aspetto del problema, il risanamento degli antichi rioni materani. Con un’apposita legge, la 771 il Parlamento destinò ben cento miliardi di lire all’opera di ristrutturazione delle abitazioni dei Sassi.
 
DESCRIZIONE
MIS - Misure
MISU - Unità
MISA - Altezza
MISL - Larghezza
MISD - Diametro
MISS - Spessore
 
LR - LUOGO E DATA DELLA RIPRESA
LRC - LOCALIZZAZIONE
LRCR - Regione Basilicata
LRCP - Provincia MT
LRCC - Comune Roma
Indirizzo civico
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DT - CRONOLOGIA
DTZ - CRONOLOGIA GENERICA
DTZG - Secolo 1964
CRONOLOGIA SPECIFICA
DTSI - Da
DTSF - A
MOTIVAZIONE CRONOLOGIA
Motivazione
Specifiche
 
DEFINIZIONE CULTURALE
AUF - AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
AUFN - Autore personale Anonimo
Motivo attribuzione
Sigla per citazione
 
DATI TECNICI
Indicazione di colore BN
MTC - MATERIA E TECNICA
MTC - Materia e tecnica Basilicata
 
CONSERVAZIONE
STC - STATO DI CONSERVAZIONE
STCC - Stato di conservazione buono
 
CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI
CONDIZIONE GIURIDICA
Indicazione generica
Proprietario Domenico Notarangelo
Indirizzo
 
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
GESTIONE IMMAGINI
Tipo hard disk
Identificazione di volume
Posizione
 
Tags
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