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Soggetto: Chiesa rupestre delle Tre Porte
Data ripresa:
Luogo ripresa: Basilicata, MT, Matera
Parco delle chiese rupestri
Collezione/raccolta:

Proprietario: La Scaletta

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SCHEDA F completa - Secondo gli standard catalografici ICCD (MiBACT)

CODICI
ID Scheda 693
TSK - Tipo di scheda F
LIR - Livello di ricerca P
NCT - CODICE UNIVOCO
NCTR - Codice Regione 17
Codice univoco locale
ESC - Ente schedatore MUV Matera
 
LC - LOCALIZZAZIONE
PVC -LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO - AMMINISTRATIVA
PVCR - Regione Basilicata
PVCP - Provincia MT
PVCC - Comune Matera
LDC - COLLOCAZIONE SPECIFICA
LDCN - Denominazione
(collezione/raccolta)
LDCU - Denom. spazio viabilistico
LDCM - Denominazione raccolta La Scaletta
 
OGT - OGGETTO
OGT - OGGETTO
OGTD - Definizione dell'oggetto positivo
QNTN - QUANTITA'
QNTN - Numero oggetti/elementi
 
SGT - SOGGETTO
SGT - SOGGETTO
SGLT - Titolo soggetto
SGTI - Identificazione Chiesa rupestre delle Tre Porte
SGTD - Identificazione sul soggetto In modo parallelo al processo di antropizzazione dei Sassi di Matera, si sviluppò nel suo territorio il fenomeno del rupestre che toccò le punte più alte nel Medioevo. Da una parte sorsero le abitazioni, nello stesso tempo si sviluppò anche un sistema di grotte cultuali, cenobi, schite, asceteri, eremi, chiese lauriotiche, santuari, chiese di casali di tipo greco o latino. Di edifici dedicati al culto nell’ambito dell’antica città e nel territorio circostante se ne contano circa 120, e si tratta quasi sempre di cripte e di chiese scavate nella roccia. Un fenomeno analogo si registra anche nell’agro limitrofo di Massafra, Laterza, Ginosa, Montescaglioso. Tale fenomeno si determinò in seguito all’arrivo di comunità orientali di epoca bizantina costrette a emigrare caoticamente sotto la pressione delle popolazioni arabe a cavallo del VII e IX secolo dopo Cristo. Anche in altre epoche si sviluppò questo fenomeno. Sta di fatto che Matera, per la sua posizione baricentrica, fu punto d’incontro tra i principati longobardi e le province bizantine. Fino al XIV secolo divenne anche confluenza e centro di irradiazione ascetica e missionaria. Le comunità religiose che popolarono questa parte del territorio arrivarono da luoghi opposti e furono portatrici di culture e riti diversi. Vi fu la presenza del monachesimo latino con un’impronta romana, ma anche la presenza orientale che si caratterizzò come l’epoca bizantina del monachesimo greco in Italia. Già prima c’era stata un’ondata immigratoria provocata dalle lotte religiose nell’impero bizantino durante il periodo delle lotte che culminarono nello scisma iconoclasta. Queste comunità trovarono nelle grotte delle gravine che solcano questa parte del territorio pugliese e lucano gli ambienti adatti per potersi insediare e organizzare il culto. La Murgia fu il punto d’incontro di queste correnti religiose, e rappresentò il luogo ideale per le più diverse comunità che vissero insieme per secoli, scambiandosi modi di vita, credi religiosi, usi e costumi, esperienze di vita e, nel campo dell’arte, stili e tendenze pittoriche diverse. Non c’è dubbio che anche le popolazioni locali influenzarono quanti arrivavano a popolare il rupestre materano, restando influenzate a loro volta. Gli indigeni ebbero infatti molto da insegnare ai nuovi arrivati, essendo ormai maestri nell’arte della pietra e del tufo, avendo raggiunto la massima capacità nell’arte litomica. Tutte le chiese rupestri testimoniano la vastità del fenomeno, soprattutto per gli affreschi che arricchiscono le loro pareti. Di particolare valore storico, artistico ed etnografico sono le chiese di S. Nicola dei Greci, di S. Giovanni in Monterrone, di S. Lucia alle Malve, della Madonna delle tre porte, della Madonna della Croce, di S. Falcione, della Madonna degli Angioli, dei Santi Pietro e Paolo, e soprattutto della Cripta del Peccato Originale, recentemente sottoposta a restauro e definita la Sistina del Rupestre.
 
DESCRIZIONE
MIS - Misure
MISU - Unità
MISA - Altezza
MISL - Larghezza
MISD - Diametro
MISS - Spessore
 
LR - LUOGO E DATA DELLA RIPRESA
LRC - LOCALIZZAZIONE
LRCR - Regione Basilicata
LRCP - Provincia MT
LRCC - Comune Matera
Indirizzo civico Parco delle chiese rupestri
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DT - CRONOLOGIA
DTZ - CRONOLOGIA GENERICA
DTZG - Secolo XX sec.
CRONOLOGIA SPECIFICA
DTSI - Da
DTSF - A
MOTIVAZIONE CRONOLOGIA
Motivazione
Specifiche
 
DEFINIZIONE CULTURALE
AUF - AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
AUFN - Autore personale La Scaletta
Motivo attribuzione
Sigla per citazione
 
DATI TECNICI
Indicazione di colore BN
MTC - MATERIA E TECNICA
MTC - Materia e tecnica Basilicata
 
CONSERVAZIONE
STC - STATO DI CONSERVAZIONE
STCC - Stato di conservazione buono
 
CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI
CONDIZIONE GIURIDICA
Indicazione generica
Proprietario La Scaletta
Indirizzo
 
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
GESTIONE IMMAGINI
Tipo hard disk
Identificazione di volume
Posizione
 
Tags
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