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Soggetto: Interno della Cattedrale
Data ripresa: anno presunto 1905
Luogo ripresa: Basilicata, MT, Matera
Collezione/raccolta:

Proprietario: Domenico Bennardi

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SCHEDA F completa - Secondo gli standard catalografici ICCD (MiBACT)

CODICI
ID Scheda 761
TSK - Tipo di scheda F
LIR - Livello di ricerca P
NCT - CODICE UNIVOCO
NCTR - Codice Regione 17
Codice univoco locale
ESC - Ente schedatore MUV Matera
 
LC - LOCALIZZAZIONE
PVC -LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO - AMMINISTRATIVA
PVCR - Regione Basilicata
PVCP - Provincia MT
PVCC - Comune Matera
LDC - COLLOCAZIONE SPECIFICA
LDCN - Denominazione
(collezione/raccolta)
LDCU - Denom. spazio viabilistico
LDCM - Denominazione raccolta Archivio Vincenzo Sarra
 
OGT - OGGETTO
OGT - OGGETTO
OGTD - Definizione dell'oggetto positivo
QNTN - QUANTITA'
QNTN - Numero oggetti/elementi
 
SGT - SOGGETTO
SGT - SOGGETTO
SGLT - Titolo soggetto
SGTI - Identificazione Interno della Cattedrale
SGTD - Identificazione sul soggetto Sorse sul finire del XIII secolo la Cattedrale di Matera, uno dei monumenti in stile romanico assai diffuso nell’area meridionale, soprattutto in Puglia e Lucania. Non si sa quando iniziarono i lavori di costruzione, è certo però che terminarono il 1270 come attesta una scritta incisa sull’architrave della porticina che immette nel campanile. Il pregevole manufatto, costruito con pietra della contrada Vaglia, fu eretto sullo sperone che divide i due Sassi, il Barisano e il Caveoso. A lavori ultimati l’edificio risultò avere la lunghezza di 54 metri, mentre ne misurava 18 in larghezza e 23 in altezza. Il nuovo tempio fu realizzato a pianta basilicale, sviluppato da settentrione a oriente a tre navate divise da ampie arcate a sesto sostenute da dieci snelle colonne granitiche. Il nuovo edificio venne realizzato sui resti di un’altra chiesa, forse la più antica di Matera. La cima del colle su cui fu costruita la cattedrale si chiamava Civita, dove allora non esistevano altre case. Lì si riuniva la popolazione e si sviluppavano i rapporti sociali e le contrattazioni fra le famiglie. La piazza della Cattedrale non è come quella attuale. Nel ‘700 se ne dovette abbassare il livello a causa delle difficoltà di accesso per i carriaggi. L’intera zona fu circondata da mura per ragioni di difesa dagli assalti nemici e dai briganti che infestavano le campagne. In quell’anno il Vescovo di Matera si chiamava Andrea al quale si deve un grande impulso allo sviluppo economico e sociale della città. Fu nel ‘600 che avvennero le più importanti e cospicue trasformazioni all’interno del tempio. Erano i tempi in cui si imponeva l’arte di Altobello Persio che vi realizzò un presepe in pietra colorata. Allo stesso artista di Montescaglioso si deve il dossale d’altare del 1539 in fondo alla navata sinistra, ricco di fregi rinascimentali, con in alto una Madonna e Santi di ottima fattura e in basso una fascia di bassorilievi che rappresentano Gesù tra gli apostoli. A un altro Persio, Giulio figlio di Altobello, si deve la realizzazione della cappelletta dell’Annunciazione. In quel periodo venne realizzato anche il Coro attribuito a Giovanni Tantino di Ariano di Puglia. Il Coro, in un primo tempo fu collocato dietro l’altare maggiore, ma successivamente fu spostato nella parte anteriore, al centro della chiesa. Altre modifiche e aggiunte furono apportate in epoche successive. Nel ‘700, epoca di prosperità della chiesa, fu aggiunta l’abside e si pose mano ad altri ornamenti alle pareti e al soffitto. Fra le aggiunte si impose la costruzione della cuspide del campanile, al cui interno nel tempo vennero collocate sette campane fuse a Napoli. Solo la campana grande venne fusa a Matera, quella benedetta dal vescovo Anselmo Pecci nel 1924 e più volte rotta a causa di fenomeni atmosferici. Storia particolare ebbe la fusione della campana chiamata “squilluzzo”, avendo i nobili materani contribuito alla sua fusione con pezzi d’oro e d’argento. Era la campana che suonava solo in occasione dei funerali di persone nobili, accompagnate dal Capitolo.
 
DESCRIZIONE
MIS - Misure
MISU - Unità
MISA - Altezza
MISL - Larghezza
MISD - Diametro
MISS - Spessore
 
LR - LUOGO E DATA DELLA RIPRESA
LRC - LOCALIZZAZIONE
LRCR - Regione Basilicata
LRCP - Provincia MT
LRCC - Comune Matera
Indirizzo civico
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DT - CRONOLOGIA
DTZ - CRONOLOGIA GENERICA
DTZG - Secolo XX sec.
CRONOLOGIA SPECIFICA
DTSI - Da
DTSF - A
MOTIVAZIONE CRONOLOGIA
Motivazione da "I luoghi della memoria" a cira di F.DI PEDE e G. BUONSANTI
Specifiche
 
DEFINIZIONE CULTURALE
AUF - AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
AUFN - Autore personale Anonimo
Motivo attribuzione
Sigla per citazione
 
DATI TECNICI
Indicazione di colore BN
MTC - MATERIA E TECNICA
MTC - Materia e tecnica Basilicata
 
CONSERVAZIONE
STC - STATO DI CONSERVAZIONE
STCC - Stato di conservazione buono
 
CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI
CONDIZIONE GIURIDICA
Indicazione generica
Proprietario Domenico Bennardi
Indirizzo
 
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
GESTIONE IMMAGINI
Tipo hard disk
Identificazione di volume
Posizione
 
Tags
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